Agopuntura in autunno: come rafforzare polmoni e difese secondo la MTC

Fisiologia dei Polmoni in MTC: perché sono il cardine dell’immunità esterna

I Polmoni governano il qì e la respirazione, regolano la diffusione e la discesa del qì e dei Liquidi, “controllano” pelle e spazio sottocutaneo e si aprono nel naso. Questa posizione strategica li rende il mediatore tra ambiente e organismo. Quando i Polmoni diffondono correttamente qì e Liquidi nella cute, i pori si aprono e si chiudono in modo adeguato e la sudorazione risulta ben regolata: è il presupposto per una barriera esterna efficiente.

Wèi qì: il “qì difensivo” che circola sotto la pelle

Il wèi qì è la componente difensiva del qì, una forma più “grezza” rispetto allo yíng qì nutritivo. Circola fuori dai canali, nello spazio tra pelle e muscoli, regola l’apertura dei pori, riscalda i tessuti superficiali e protegge dalle invasioni di Vento, Freddo, Umidità, Secchezza. La sua “radice” energetica affonda nei Reni (Riscaldatore Inferiore), è nutrito da Milza/Stomaco (Riscaldatore Medio) e viene diffuso dai Polmoni (Riscaldatore Superiore). Se i Polmoni sono deboli, la diffusione del wèi qì è insufficiente: ecco perché compaiono sudorazione spontanea diurna e facile tendenza ai raffreddori.

Autunno, Secchezza e Vento: il binomio che stressa i Polmoni

La Secchezza danneggia i Polmoni perché essi richiedono un corretto grado di umidità per svolgere le loro funzioni di dispersione/discesa. Condizioni atmosferiche secche (ma anche “secchezza artificiale” come riscaldamenti e ambienti indoor caldi) favoriscono tosse secca, gola secca, pelle secca e voce rauca. Non di rado, questo quadro precede un deficit di yīn del Polmone. Inoltre, l’autunno vede frequenti invasioni di Vento-Freddo o Vento-Secchezza nella porzione esterna del Polmone, con sintomi di rinite, starnuti, brividi, dolori diffusi e ostacolo alla discesa del qì.

Polmoni ed emozioni: la tristezza che “disperde” il qì

Sul piano psicoenergetico, tristezza e afflizione “disperdono” il qì del Polmone e, con il tempo, possono condurre a stasi di qì del torace (sospiri, voce fioca, fatica a parlare). La stagione dell’autunno, con il suo tono di raccolta e malinconia, rende questa vulnerabilità particolarmente attuale e clinicamente rilevante.

Obiettivi di benessere in autunno: tre azioni chiave

In autunno il corpo ha bisogno di particolari attenzioni. Possiamo riassumere la strategia in tre verbi semplici:

1. Rinforzare

Sostenere l’energia dei polmoni e delle difese naturali. Questo significa dormire a sufficienza, nutrirsi con pasti regolari e caldi, e dedicare tempo ad attività che ricaricano (respirazione profonda, passeggiate nella natura, movimento dolce).

2. Idratare

Proteggere le vie respiratorie e la pelle dalla secchezza tipica della stagione. Bere acqua e tisane calde, mangiare cibi che portano umidità buona (pere, mele cotte, zuppe, legumi), e prendersi cura della pelle con creme naturali o oli leggeri.

3. Liberare

Aiutare il torace e il respiro a “scendere e fluire” senza blocchi. Significa concedersi momenti di respiro profondo ogni giorno, mantenere una postura aperta ed evitare tensioni accumulate su spalle e petto. Anche fare attività che aiutano a lasciar andare (scrivere, meditare, praticare sport leggeri) sostiene questo processo.

Quadri frequenti in autunno: come riconoscerli e cosa fare nella vita quotidiana

Polmoni deboli e difese basse

In autunno può capitare di sentirsi fiacchi, con respiro corto, voce più debole del solito e una certa facilità ad ammalarsi di raffreddore. A volte compare anche sudorazione diurna senza sforzo.
In questi casi il corpo ci sta segnalando che le difese sono un po’ “scariche”. Per sostenerle, è utile riposare bene, nutrirsi con pasti regolari e caldi e non esagerare con gli sforzi fisici quando manca l’energia.

Raffreddore da vento freddo o aria secca

Il tipico raffreddore autunnale può esordire con brividi, dolori muscolari, naso chiuso, starnuti e tosse. Quando invece domina la secchezza, i sintomi diventano tosse secca, gola irritata e voce roca.
Il primo passo è proteggersi dal freddo con sciarpa e abiti adeguati, e mantenere l’ambiente umidificato. Se arriva un colpo di freddo, può aiutare una tisana calda e un po’ di sudorazione controllata (ad esempio con una coperta e una bevanda calda), che aiuta il corpo a liberarsi.

Tosse secca persistente e gola irritata

Se la secchezza si prolunga, può trasformarsi in tosse secca cronica, gola sempre arida, sudorazioni notturne e una sensazione di “vuoto”.
In questo caso servono cibi e bevande che nutrono e idratano, come pere cotte, miele, zuppe calde, frutta cotta, e una buona idratazione quotidiana.

Rinforzare il sistema nel suo insieme

Secondo la visione tradizionale, i Polmoni non lavorano da soli: dipendono da una buona digestione (Milza e Stomaco) e da radici profonde (Reni).
Per questo, è fondamentale avere pasti regolari, cibi cotti e caldi, evitando troppi alimenti crudi, freddi o latticini, che possono favorire catarro e muco.

Stile di vita: semplici gesti con grande impatto

• Respirazione: praticare ogni giorno qualche minuto di respirazione lenta e profonda rinforza i polmoni e rilassa la mente.

• Protezione: in autunno, alternare momenti all’aria aperta a una protezione adeguata da vento e freddo aiuta a mantenere le difese forti. Evitare di restare sudati al freddo.

• Emozioni: l’autunno porta con sé un senso naturale di malinconia. Creare piccoli rituali di “lasciare andare” (scrivere, passeggiare, meditare) aiuta a liberare il petto e respirare meglio.

Alimentazione amica dell’autunno

• Zuppe e cotture morbide: minestre calde, stufati e cibi al vapore che riscaldano e idratano senza appesantire.

• Un pizzico di piccante: cipolla, zenzero, ravanelli o spezie leggere che aprono i polmoni e aiutano a liberare il naso, ma senza esagerare.

• Limitare crudi e latticini: ridurre insalate fredde, yogurt e formaggi, soprattutto se si soffre di catarro, tosse o asma.

Come l’agopuntura può essere di aiuto nella stagione autunnale

L’agopuntura aiuta il corpo a riequilibrarsi: calma l’infiammazione, migliora la circolazione, regola il sistema nervoso e sostiene le difese naturali.

Ecco i disturbi autunnali più comuni in cui l’agopuntura può essere di aiuto:

• Raffreddori ricorrenti e difese basse

• Naso chiuso e rinite con starnuti

• Sinusite con pressione al volto

• Tosse secca e irritativa

• Gola secca e voce roca

• Mal di testa da freddo/vento

• Rigidità e dolore a collo e spalle

• Stanchezza da cambio stagione

• Umore basso/malinconia stagionale

• Digestione lenta e gonfiore

Conclusioni: clinica stagionale, precisione energetica

L’autunno richiede un’attenzione particolare all’omeostasi dei Polmoni: bilanciare tonificazione del qì, nutrizione dei Liquidi/yīn e regolazione della funzione superficiale (pelle-pori) consente di rinforzare le difese esterne e modulare i sintomi legati a Secchezza e Vento. L’agopuntura, con protocolli mirati e una lettura sistemica (Reni–Milza/Stomaco–Polmoni), costituisce un intervento coerente con i fondamenti della MTC e supportato—per alcune condizioni respiratorie—da segnali positivi della letteratura contemporanea.

Bibliografia scientifica essenziale

• He M, et al. Acupuncture for allergic rhinitis: a systematic review and meta-analysis. 2022.

• Fan S, et al. Efficacy of acupuncture therapy for stable chronic obstructive pulmonary disease: a meta-analysis. 2023.

• Li G, et al. Acupuncture as adjunctive therapy for acute exacerbations of COPD: systematic review and meta-analysis. 2025.

• Yu Y, et al. Acupuncture for dyspnea and breathing physiology in chronic respiratory diseases: systematic review. 2024.

• Cheng Y, et al. Acupuncture for common cold: a systematic review and meta-analysis. 2018.