Agopuntura nelle Malattie Infiammatorie Intestinali (IBD)

Le malattie infiammatorie croniche intestinali (IBD), come la Colite ulcerosa e il Morbo di Crohn, sono caratterizzate da un'infiammazione continua del tratto gastrointestinale. Nonostante i farmaci tradizionali (aminosalicilati, corticosteroidi, immunosoppressori e biologici) abbiano migliorato le prospettive di cura, molti pazienti cercano approcci complementari per gestire i sintomi persistenti, ridurre gli effetti collaterali dei farmaci o migliorare la qualità della vita. L'agopuntura è una di queste terapie complementari che ha ricevuto crescente attenzione negli ultimi anni.

AGOPUNTURA PER DISTURBI SPECIFICI

Francesco Giombini

4/19/20254 min read

Esaminiamo le evidenze scientifiche degli ultimi dieci anni sull'efficacia dell'agopuntura nelle malattie infiammatorie croniche intestinali (IBD), come la Colite ulcerosa e il Morbo di Crohn, con focus su studi clinici, revisioni sistematiche e possibili meccanismi d'azione.

Come Funziona l'Agopuntura nei Pazienti con IBD

Le ricerche recenti suggeriscono diversi modi in cui l'agopuntura potrebbe influenzare positivamente l'IBD. Secondo una revisione del 2019, l'agopuntura può ridurre l'infiammazione e l'attività della malattia principalmente attraverso l'attivazione del nervo vago, che stimola meccanismi antinfiammatori naturali dell'organismo.

Gli studi hanno dimostrato che l'agopuntura può avere effetti benefici su molti aspetti rilevanti per l'IBD:

  • Riequilibra il microbiota intestinale (i batteri dell'intestino)

  • Migliora la funzione di barriera della mucosa intestinale

  • Riduce l'ipersensibilità viscerale (la percezione del dolore intestinale)

  • Normalizza la motilità intestinale

  • Allevia sintomi sistemici come dolore addominale, ansia e depressione

Ricerche su modelli animali hanno evidenziato che l'elettroagopuntura può ridurre l'infiammazione intestinale controllando specifici processi infiammatori (come l'inflammasoma NLRP3) e diminuendo la produzione di sostanze pro-infiammatorie (IL-1β/IL-18).

Studi su pazienti umani hanno confermato che dopo l'agopuntura aumentano i batteri intestinali benefici come Faecalibacterium prausnitzii e si riducono i marcatori di infiammazione nel sangue. In sintesi, i meccanismi principali includono la regolazione del sistema immunitario, il miglioramento della barriera intestinale, la modulazione del microbiota e la riduzione del dolore viscerale.

Benefici Clinici (Sintomi e Qualità di Vita)

Le evidenze cliniche sull'efficacia dell'agopuntura nell'IBD provengono principalmente da studi cinesi e da recenti analisi aggregate. Questi studi suggeriscono che l'agopuntura - spesso usata come terapia aggiuntiva - può contribuire a ridurre i sintomi, l'attività della malattia e migliorare la qualità della vita.

  • Per la Colite Ulcerosa: Una metanalisi del 2020 (Wang e colleghi, 13 studi clinici con 1030 pazienti) ha mostrato che la combinazione di agopuntura e mesalazina offre risultati migliori rispetto alla sola mesalazina. I pazienti trattati con entrambe le terapie hanno mostrato un tasso di risposta clinica superiore (circa 25% in più), con miglioramento di sintomi come diarrea e sanguinamento, e perfino dei parametri visibili all'endoscopia. Interessante notare che in alcuni studi l'agopuntura da sola è risultata più efficace della combinazione di metronidazolo e sulfasalazina. Non si sono registrati maggiori effetti collaterali nei pazienti trattati con agopuntura.

  • Per il Morbo di Crohn: Uno studio clinico randomizzato del 2022 ha valutato l'agopuntura (con moxibustione) in 66 pazienti con Crohn attivo di grado lieve-moderato che non rispondevano ai farmaci tradizionali. Dopo 12 settimane di trattamento (tre sedute settimanali), il tasso di remissione clinica nel gruppo trattato con agopuntura è stato superiore di circa il 42% rispetto al gruppo di controllo. Anche il tasso di risposta clinica era maggiore di circa il 45%, e questi benefici sono continuati anche a 36 e 48 settimane dopo la fine del trattamento.

I pazienti trattati hanno mostrato riduzioni significative dell'indice di attività del Crohn (CDAI) e dei marcatori infiammatori come la Proteina C-reattiva già a 12 settimane. A 48 settimane presentavano anche migliori risultati endoscopici e un tasso di recidiva inferiore. Sul piano biologico, i pazienti sottoposti ad agopuntura hanno mostrato un aumento della biodiversità del microbiota intestinale e una diminuzione dei mediatori infiammatori nel sangue.

Revisioni Sistematiche Recenti: Una metanalisi del 2023 sugli effetti antinfiammatori dell'agopuntura (4 studi clinici con 228 pazienti) ha evidenziato che l'agopuntura produce una significativa modulazione delle sostanze infiammatorie: riduzione di TNF-α e IL-8 nel sangue, con aumento dell'IL-10 antinfiammatoria.

Un'altra revisione sistematica del 2023 ha trovato che l'agopuntura con moxibustione migliora significativamente i risultati clinici nei pazienti con Crohn lieve-moderato, con un tasso di efficacia globale circa tre volte maggiore rispetto ai trattamenti placebo.

In sintesi, dal punto di vista clinico l'agopuntura sembra associata a:

  • riduzione dei sintomi intestinali,

  • miglioramento degli indici di attività della malattia,

  • miglioramento dei parametri endoscopici,

  • migliore qualità della vita.

Inoltre, è generalmente ben tollerata.

Consigli per l'Uso Clinico

Alla luce delle evidenze attuali, l'agopuntura viene considerata un intervento complementare potenzialmente utile nella gestione dell'IBD, da usare in aggiunta alle terapie standard e non in loro sostituzione. Le linee guida gastroenterologiche occidentali non includono ancora formalmente l'agopuntura tra le terapie raccomandate per l'IBD. Tuttavia, è riconosciuto che l'agopuntura è sicura se praticata da professionisti qualificati e può essere offerta come opzione aggiuntiva per alleviare i sintomi.

Nei paesi asiatici, soprattutto in Cina, l'agopuntura e la moxibustione sono già integrate nei protocolli di trattamento dell'IBD. Recenti linee guida internazionali sull'uso della medicina tradizionale cinese nella colite ulcerosa evidenziano "risultati promettenti", pur ribadendo la necessità di ulteriori studi.

Nella pratica clinica, gli esperti suggeriscono di considerare l'agopuntura come terapia di supporto, specialmente per pazienti con sintomi persistenti (dolore addominale, tensione emotiva, disturbi intestinali funzionali) non completamente controllati dalla terapia medica, o per chi desidera un approccio integrativo. È importante che il paziente continui, comunque, il follow-up gastroenterologico standard; l'agopuntura va vista come parte di un approccio multidisciplinare.

Conclusione

L'agopuntura rappresenta una delle principali opzioni di medicina complementare nell'IBD con un profilo di sicurezza favorevole e crescenti evidenze a sostegno di benefici su infiammazione e sintomi. Le prove cliniche recenti indicano miglioramenti nei sintomi e in alcuni parametri oggettivi nei pazienti trattati con agopuntura.

Allo stato attuale, si raccomanda di considerare l'agopuntura come terapia complementare su base individuale, informando il paziente che le evidenze, seppur promettenti, sono ancora in fase di consolidamento.

Bibliografia
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  • Wang X., Zhao N.-Q., Sun Y.-X., et al. Acupuncture for ulcerative colitis: a systematic review and meta-analysis of randomized clinical trials. BMC Complement Med Ther, 2020.

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