black and white bed linen

Gestisci il tuo sgarro

Anche nella dieta più equilibrata, c’è spazio per la flessibilità. Il cheat day, ovvero il “giorno libero” in cui ci si concede un pasto fuori programma, può essere utile sia dal punto di vista metabolico che psicologico. Ma attenzione: non è un via libera al caos!

Regole per lo sgarro settimanale controllato

waffle with strawberry and cream on white ceramic plate
waffle with strawberry and cream on white ceramic plate
Consigli nutrizionali

Lo sgarro deve essere considerato parte della dieta, non una trasgressione.

Scegliere cibi facilmente digeribili e povere di fibre.

È fondamentale mantenere piccole porzioni, senza eccedere.

Mangiare lentamente, ascoltare la sazietà ed evitare abbuffate.

Dopo il pasto libero, tornare a seguire rigorosamente il protocollo.

Gestione sgarri

Dopo le prime 4 settimane consecutive di dieta, ci si può concedere 1 solo pasto libero (sgarro) a settimana.

Lo sgarro può essere effettuato a pranzo oppure a cena, mai entrambe.

Lo sgarro deve essere sempre seguito da un pasto saltato (digiuno intermittente):

se lo sgarro è a pranzo, si salta la cena (si può bere solo acqua, tisane o caffè amaro).

se lo sgarro è a cena, si salta la colazione successiva (si può bere solo acqua, tisane o caffè amaro).

✅ Esempi di alimenti consentiti nello sgarro
  • un hamburger o cheeseburger;

  • una buona pizza;

  • un piatto di pasta con una fonte proteica;

  • pollo saltato in padella con riso o noodles e spezie;

  • una bistecca con patate e verdure al forno;

  • e, perché no, anche un piccolo dolcetto a fine pasto.

  • Una bevanda alcolica moderata (es. un calice di vino rosso)

Importante: evitare superalcolici, fritti e porzioni multiple.